domenica 29 dicembre 2013

I cuori non finiscono mai...

Se non ne avete ancora avuto abbastanza di cuori e cuoricini, ecco quelli  da attaccare alla porta.


Vasetti fru fru

Occorrente: 3 vasetti di marmellata ben lavati, nastri di stoffa, vinavil, cerini.
Via al cronometro! In qualche minuto ecco fatti i miei vasetti-lanterna un po' fru fru: perfetti da abbinare alla lampada del soggiorno non credete?

Paraspifferi con amore

Proseguono i progetti per i paraspifferi: questo è fatto con stoffa di recupero, cuciture a vista, un vecchio bottone e tanti cuoricini...quelli non mancano mai! ;)

Buon Natale!

Lo Shabby chic se non esistesse bisognerebbe inventarlo. Recuperare con passione e amore qualsiasi cosa le persone buttino con noncuranza, dandogli una nuova vita è semplicemente meraviglioso.
Per questo non avrei mai buttato via questi vasi di marmellata ormai vuoti: ne sono nate lanterne sia per me sia per i miei amici. Un piccolo regalo di Natale ma che scalda il...cuore!


La porta del cuore...o il cuore della porta?

Prosegue la saga dei cuori nella mia casetta... eccone uno per la porta! Stoffa di recupero, cuciture a vista, 5 minuti per farlo...ma quanto è tenero?
 

Frena! Quella mi serve!

Eravamo al supermercato ed eccola...ammassata insieme alle cassette di legno o cartone, messe a disposizione dei clienti per portare a casa la spesa. E' stato amore a prima vista!
E' venuta a casa con noi e la nostra spesa, e in men che non si dica, con una verniciata e qualche fiocchetto, è diventata la nostra cassetta shabby.
 

 

I gatti fermaporta

In questa casa ci sono gatti ovunque...non ci si potrebbe aspettare niente di diverso da una colonia felina in effetti. Ma in questo caso i gatti sono anche dentro casa, di stoffa, per fermare le porte!
Devo confessare che l'idea mi è stata data da una cugina di mia mamma che fa gatti di stoffa per i bimbi per beneficenza. Ho pensato di provare anche io a farli, inventandomi un po' il cartamodello.
Ecco il mio primo tentativo:

E il mio secondo tentativo, con cuciture a vista e il suo campanellino:
 
 
 
 


L'attacca cuori

Ho deciso: provo a fare un attaccapanni per la cucina.
Non sapevo proprio dove metterli i grembiuli. Ma mi serviva qualcosa di personalizzato, che si abbinasse con tutto il resto in cucina. Così ho pensato di usare il mio solito stile bianco e a quadretti rossi...con i cuori ovviamente! Devo ammetterlo, per i cuori mi è proprio venuta un'ossessione! Ma sono troppo carini, non ce la faccio a resistere! Devo fabbricarli in tutti i materiali che trovo.
In questo caso sono in legno (ovviamente collegati tra loro), con un inserto di stoffa a quadretti e un po' di nastro rosso. Ed ecco fatto l'attacca...cuori!


Un comodino alla riscossa

"Mi rifiuto di comprare un comodino per la stanza degli ospiti! Sicuramente i nostri genitori ne hanno uno chiuso in qualche soffitta polverosa, che possiamo salvare ed utilizzare."  Così dicevo con il mio compagno, ormai rassegnato alla mia missione di recupero oggetti dimenticati. E in effetti un comodino c'era! Era quello della mamma di Paolo (il mio compagno): probabilmente dei primi dei 900, riverniciato (senza pietà) varie volte e ormai ingiallito, ma con una struttura sanissima e senza neanche mezzo tarlo.
L'abbiamo rapito, per sverniciarlo (impresa che sembrava facile ma è stata titanica!) e riverniciarlo, rifoderarlo internamente di carta, sostituire i pomelli e aggiungere qualche dettaglio che lo rendesse un po' più shabby chic.
Et voilà il comodino! Chi gli darebbe più di 100 anni?!



L'angolo del mare

I miei genitori se le ricordano ancora con terrore: le passeggiate in riva al mare con me quando ero piccola! Ok, non mi piaceva camminare, avrei preferito stare sotto l'ombrellone a fare castelli di sabbia. Così per rallentare le passeggiate e per stressare i miei fino a farli desistere dall'obiettivo, mi mettevo a raccogliere tutte le conchiglie che trovavo. E per tutte intendo TUTTE! Kg di conchiglie. Ma diventata grande, che cosa potevo farci? Poi a dire la verità le conchiglie quando si asciugano non sono più così belle... idea! Un bel vaso con acqua e sale! Ma chiuso perché non possa evaporare! E valorizzato con un cuoricino di stoffa. Ah...il mio angolo di mare!
 

 


In cantina c'è una lampada!

Era là...in un angoletto della cantina. Un tempo bella, al centro dell'attenzione, ma ormai ossidata e dimenticata dove nessuno la vedeva più. Sembrerebbe l'epilogo della vita di questa lampada di ottone...e invece no! Mi serviva giusto una lampada per dare una luce soffusa al salotto! Ma non potevo tenerla così com'era. Non si sarebbe per niente abbinata al resto dell'arredamento. Ed ecco l'idea: facciamo un po' di recupero creativo!
Ho verniciato il piedistallo dopo una bella sgrassata, e le candele portalampadina in plastica (che erano di un giallo invecchiato), poi ho sostituito la stoffa del cappello con del cotone bianco e ho realizzato una decorazione "fru-fru" con stoffa a quadretti bianchi e rossi per valorizzare il bordo.
Ed ecco qui la mia nuova-vecchia lampada a costo zero. Un lieto fine :)
 

 

Cuore trentino

A volte penso di aver passato una delle mie vite passate in Trentino... non c'è altra spiegazione per il mio amore sfrenato per questa regione, per i suoi colori, i suoi sapori e il suo stile. Non potendo trasferirmi lì all'istante, ho pensato di potare un po' di Trentino a casa mia. Il primo passo è stato comprare qualche metro di un paio di stoffe mentre eravamo là in vacanza.
Ne sono nati: tovaglie, cuscini e paraspifferi. Ma cosa fare con i ritagli avanzati? Cuoricini per le finestre!!
Usando il seghetto alternativo ho tagliato 2 cuori di due dimensioni diverse e uno l'ho ricoperto di stoffa, utilizzando la vinavil. Ho ripetuto l'operazione per tutte le finestre del soggiorno.
 

Le mie cassette portalegna

La stufa è una cosa che adoro. I nostri amici, abituati al riscaldamento centralizzato, ci davano dei matti ma noi non abbiamo rinunciato: 2 stufe scaldano la nostra casetta, di un meraviglioso caldo. Abitando in campagna la legna non manca... ci mancava solo il contenitore dove metterla!
Così mi è venuta un'idea: in cantina ho trovato le vecchie cassette da uva che utilizzava il mio bisnonno (marchiate a fuoco con le sue iniziali)... bellissime! Ho pensato che sarebbero state perfette, dopo un abbondante trattamento antitarlo e una bella verniciata, per fare da portalegna:  detto fatto.
 


Specchio fai da te

Caro bagno, ma quanto mi costi? Mobili, accessori...è tutto carissimo!
Quando ci siamo trovati nella casa nuova, con 3 bagni da arredare, un po' per amore del risparmio e un po' per mettermi alla prova, mi sono cimentata nella costruzione di uno specchio.
Sembrava difficile e invece.. è facilissimo!
 
Il primo progetto l'ho realizzato tutto con materiale di recupero: un vecchio specchio e assi del telaio di una porta. A costo zero (salvo un po' di vinavil, stucco e vernice). Che dire..ci ho preso gusto!
Così ne ho fatto anche un secondo: sempre con uno specchio di recupero e assi comprate all'OBI con meno di 5€.
Ecco il risultato: